mercoledì 25 marzo 2020

C'era una volta "L' APOCALYPSE" e naturalmente "NATURALMENTE"


TRATTIAMO I "CAMPIONI DELL' INSUCCESSO"

SE IN "NEW TALENT IDOL" VENGONO EVIDENZIATE LE PIÙ GRANDI FIGURE MONDIALI DI SUCCESSO,QUI VEDIAMO I PIÙ CLAMOROSI ERRORI CAUSATI DA SINGOLI O GRUPPI E SOPRATTUTTO IL PERCHÈ DELLA LORO FINE

Alla fine degli anni 90 apriva a Torino,nella zona della stazione,il primo locale notturno vietnamita: "L'APOCALYPSE".
Già il nome diceva tutto: improntato alla guerra del Vietnam,con tanto di aereo bombardiere sopra la salla danze e luci e sirena da coprifuoco,foto di elicotteri,militari Americani,con go-go bar in vari atteggiamenti.Annesso aveva anche il ristorante, che però era una copia di un ristorante Cinese.
Avevo conosciuto la proprietaria che mi aveva invitato all' inaugurazione e mi aveva raccontato la storia dei locali di New York e Saigon che portavano lo stesso nome e che erano gestiti dai suoi parenti.
Peccato che ci trovavamo a Torino.
Infatti il locale dava l'idea del posto ambiguo per incontri sexy tipo go-go bar come a Saigon o Bangkok e veniva anche frequentato da titolari di night e malavita varia.
Ma il ristorante annesso uccideva tutto: creava confusione sulle intenzioni ed ovviamente dopo poco dovette chiudere tutto.
Stessa sorte per la prima "sala benessere" di Torino con personale straniero ,di cui 2 Cinesi di provenienza equivoca (una era anche figlia di un contrabbandiere internazionale ricercato).
Con il proprietario avevo una collaborazione (era il periodo della commissione stranieri a Torino) per gli accertamenti del pubblico frequentante.
Il flop del locale avvenne proprio per condizioni simili all' Apocalypse:la volontà del proprietario di voler far apparire l'ambiente come un circolo ambiguo.
Frequentato da malavita ( con evidenti segni di perversione),ma anche da derelitti,persone sole e depresse sia sessualmente che moralmente.
Quindi dopo poco la malavita prese il sopravvento ed il locale dovette chiudere.
Come si vede la mancanza di chiarezza del posizionamento e del focus del pubblico uccide sempre un' attività,come pure un gruppo o una nazione.
Proprio come sta accadendo ora in Italia con il "coronavirus",che non facendo mai chiarezza con i contagiati,chi sono veramente e cosa rischiano (non esistono extracomunitari ricoverati per il contagio) mettendo in confusione totale l'apparato medico nei confronti della popolazione.

  

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